#Resilienza 3- Nella distanza, una connessione più forte?
Giugno 18, 2020#Resilienza 6 – Un pò di spazio per me!?
Luglio 10, 2020Ricentrare le priorità? Certo nel caos, protagonismo a gogo, tendiamo a cercare soluzioni a tutto campo. Andiamo verso ciò che ci sembra il più fattibile adesso; allora testiamo, aggiustiamo il tiro, e proviamo di nuovo. Fantastica fonte di creatività e magari anche di innovazione? Sicuramente qui escono l’ingenio e l’astuzia… ma sempre mirati?
In questo grande affanno può succedere anche qualcos’altro: si attiva il nostro pilota automatico. Cioè il nostro cervello – sotto stress- ci propone ciò che ha funzionato grosso modo nel passato. Magari così continuiamo a ripetere lo stesso approccio per sempre lo stesso risultato- a volte scarso? Einstein aveva proprio ragione quando scandiva “La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”.
Perché succede? Il cervello è uno strumento di sopravvivenza. Non è pratico valutare ogni singola situazione come una nuova, quindi crea degli schemi mentali da seguire: Il vantaggio? Ti offre una soluzione “pre-confezionata” per far fronte sul momento. Fai un’esperienza, reagisci in un certo modo e sopravvivi! Quindi il tuo cervello decide che “questo modo” ha avuto successo, e la prossima volta che ti trovi in una situazione simile, lui estrae lo stesso schema e ti fa agire di conseguenza.
Come uscire del loop e diventare più efficace ed intenzionale? Prenderti qualche minuto per ricentrare le tue priorità e considerare l’evoluzione del contesto.
“Ricentrare le tue priorità = riordinare il caos = sfruttare al meglio la tua energia
= porti domande essenziali su laddove “farai centro”
= lasciare perdere ciò che è superfluo o solo perfezionismo
= delegare certe attività per poterti concentrare su cosa conto di più”
Fissarsi delle priorità è anche chiedersi se abbiamo una strategia e quando ne abbiamo una se stiamo agendo coerentemente per attuarla. Certo questo periodo richiede tanta agilità e flessibilità; più manterrai l’obiettivo e la direzione in mente, più aumenterai le tue probabilità di successo. Adattarsi senza perdere il “nord”.
Al di là delle attività, fissarsi delle priorità tocca necessariamente la sfera delle nostre relazioni: Quando le coltiviamo? Quando siamo in contatto , in dialogo con le persone che hanno un intento simile al nostro? Per sbloccare una situazione, parlare del proprio obiettivo è spesso la chiave per ottenere suggerimenti utili. Basta guardarti attorno e valutare chi nel tuo “entourage” potrebbe offrirti qualche spunto.Non solo rafforza il senso che dai alle tue azioni, ma crea anche maggiore complicità poi nell’azione.
Fissare delle priorità è intrinsecamente legato al nostro locus of control interno: ha in effetti da fare con “grazie alle mie azioni posso raggiungere la metà desiderata” piuttosto che con “c’è un destino per ciascuno di noi quindi perché agire intenzionalmente?”. Darti delle priorità quindi moltiplica le tue possibilità di successo, potenzia le tue abilità e talenti.
STEP 1 : rispondi a “cos’è importante in questo momento?” e a “cosa voglio per il futuro?”
STEP 2 – fai un bilancio delle tue attività recenti e confronta gli sforzi effettuati con i risultati ottenuti. Se sforzi>risultati, allora cambia approccio. Immagina “cosa succederebbe se facessi esattamente l’opposto?”
STEP 3 – lista le attività superflue- che drenano energia e rubano tempo. Decida pure poi se eliminarle o delegarle.
Altri punti su una resilienza dinamica? Dai pure un’occhiata anche a https://www.christinegallaire.com/resilienza-2-un-obiettivo-nel-caos-per-quale-motivo/