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Giugno 3, 2020#Resilienza 2- Un obiettivo nel caos, per quale motivo?
Giugno 14, 2020Una mini vincita dopo l’altra? La politica dei piccoli passi si sposa molto bene con l’incertezza attuale. Fissarsi dei piccoli traguardi alla giornata. Raggiungerli significa sentirsi in controllo della propria vita nonostante le condizioni mutevoli, procura soddisfazione e gioia. Allora inizia pure da lì: ripensa a questa giornata, di cosa ti senti appagato oggi?
Stare ancorati positivamente nel presente ci fa godere delle piccole cose che rendono la giornata bella.Vivere invece nel futuro genera invece insoddisfazione. Per quale motivo? Ti fa solo focalizzare su ciò che manca o che è ancora da fare o da conquistare. Sapere soffermarti a considerare quanto hai raggiunto oggi è un potente ricarica batterie, ti aiuta a trovare l’energia per domani. Cucinare un piatto sfizioso, guardarsi un buon film insieme, approfittare di essere in casa per condividere idee, emozioni con i figli o il/la partner. Farsi un giretto a bici o a moto.Piantare qualche fiore. Riparare qualcosa. Assaporare la freschezza mattutina con una passeggiata… tante piccole azioni che fanno crescere il nostro credito di positività – anche in un periodo balordo. Thích Nhất Hạnh ne offre tra l’altro vari esempi nel suo libro https://www.amazon.it/miracolo-presenza-mentale-manuale-meditazione/
Nella vita o nel lavoro quando le sfide si accumulano e non se ne vede più la fine, porsi dei micro traguardi quotidiani genera una sensazione di progresso. E’ un pò come mettere un passo dopo l’altro e sentire che ciascun centimetro ti avvicina un pò di più alla tua metà. Così inizi a percepire un leggero bagliore poi una luce più viva in fondo al tunnel. Grazie a quella ti focalizzi maggiormente sulla parte piena del bicchiere.
In momenti particolarmente duri della mia vita mi è capitato avanzare proprio un passo dopo l’altro senza visibilità del futuro. Avevo la sensazione di un peso forte – troppo forte- sulle mie spalle. Ero consapevole che dovevo assolutamente farcela. Andavo avanti con determinazione ma stanchezza emotiva. Ogni tal volta che riuscivo a sorpassare una tappa mi raddrizzavo leggermente- inizialmente senza neanche prestarci attenzione. Poi un giorno mi sono resa conto che ne ero proprio uscita da quel tunnel. Così ho capito che ciascun passo conta e va valorizzato anche quando sembra insignificante.
2 Comments
Buongiorno Christine, post interessante. La filosofia dei piccoli passi, del miglioramento continuo, del progredire gradualmente è un approccio che condivido e che cerco di praticare anhe io.
Grazie Leonardo! Lo trovo particolarmente efficace nei momenti di difficoltà, mi aiuta a mantenere la rotta. Progredire gradualmente, hai ragione, permette anche di fare tue le nuove conoscenze ed esperienze.In un certo senso, permette di reinventarsi a piacere con piccoli miglioramenti.