#Resilienza 1- Una piccola vincita dopo l’altra?
Giugno 8, 2020#Resilienza 3- Nella distanza, una connessione più forte?
Giugno 18, 2020Con questo smart working forzato siamo stati molto più “dentro”, dentro casa e teoricamente più vicini all’essenziale. Nel caos iniziale, ti sei magari buttato/a anche tu in questa frenesia di call e videoconferenze? Riprodurre così una pseuda normalità di ufficio è riassicurante, ma quel è il ratio “energia spesa”/”resa effettiva”?.
Un obiettivo nel caos, per quale motivo? Darti un obiettivo indirizza la tua energia e più che mai concentrarti su un traguardo ti è utile visto il contesto caotico. Da una parte ti distoglie mentalmente dall’incertezza e dall’ansia, dall’altra ti permette di portare a casa qualcosa di importante per te.
Avere uno scopo dà automaticamente senso alle tue azioni. Avanzare verso qualcosa di significativo per sé è sinonimo dunque di appagamento e centralità. Cosa si intende per centralità? Si intende sentire quest’armonia fra le tue intenzioni e le tue azioni. Impegnarti aumenta la tua resilienza; alleni le tue competenze e così incrementi la tua fiducia in te.
Magari la domanda è “come mantenere la rotta in un contesto caotico?”.
Qui darsi un metodo serve da timone. Pensare all’obiettivo in termini Specifici ti aiuta subito a contestualizzarlo, a misurarne la fattibilità e a dargli più senso; ti stimola a pensare in termine di opportunità e rischio.Considerare come Misurare il tuo successo ti apre a considerare bene tutti gli aspetti e a inserirli nel tuo futuro piano di azione. Chiederti “ma quanto è rAggiungibile e Realistico?” ti evita di porti dei finti scopi come per esempio quelli che sai già in partenza belli ma utopici, magari per le risorse effettivamente a disposizione o per le circostanze attuali. In fine, darti un Tempo ovvero una scadenza crea quella giusta tensione verso il risultato che ti spinge a mantenere la rotta e a crearti un tabella di marcia.
Di recente, ho condotto vari webinar aziendali sulla gestione della performance. Proprio in questo periodo di smart working forzato mi chiedevo come sarebbero stati accolti temi tali “fissarsi degli obiettivi, misurare la proprio performance e discuterla”. Mi sono accorta invece che in un tale momento più che mai fissarsi dei traguardi piccoli o grandi dava un senso della prospettiva fondamentale per andare avanti. Essere S.M.A.R.T. ritrova adesso una sua funzionalità. Conta anche chiarirsi le proprie priorità e a questo proposito troverai qualche spunto in questo breve articolo https://www.christinegallaire.com/cosa-condiziona-le-tue-scelte-priorita-o-desideri/
Hai magari visto girare sui Social questa frase “se non puoi stare fuori, stai dentro”. Al di là degli obiettivi di business, questo momento topico spinge a porsi una domanda diversa “qual è il senso più profondo delle mie azioni? Cosa desidero davvero? Qual è il mio “Noble Goal”?
Per chi gestisce un’organizzazione o un team, comunicare un forte senso di WHY (il perché) permette di ispirare e motivare anche da remoto. Il Golden Circle di Simon Sinek ribalte l’abituale tendenza a definirsi partendo dal WHAT (cosa faccio o facciamo- i nostri prodotti o servizi) iniziando proprio dal WHY ( la causa o la missione per la quale mi spendo; gli intenti e i valori che mi guidano). Ti consiglio l’estratto di un suo video molto esplicito https://www.youtube.com/watch?v=lwL9J_PshFA
Come costruire il tuo “Noble Goal”? Iniziando a chiederti “quale contributo voglio offrire al mondo?”. Sembra una grande domanda- magari anche troppo grande- e per risponderci considera pure questi 3 aspetti:
- un orizzonte di lungo termine– di lunga durata e stimolante, qualcosa che va oltre la sfida quotidiana.
- diretto verso l’esterno – la sua portata e il suo focus sono rivolti verso gli altri (per una visione allargata)
- un approccio olistico- integra tutte le dimensioni della tua vita; significa che lavorandoci ne percepisci i benefici anche su altre sfere (famiglia, amici)
Per esempio, Il mio Noble Goal è “Attivare l’intelligenza emotiva per generare scelte di successo”; lo faccio quando scrivo un articolo come questo, è parte integrante del mio approccio al coaching, mi stimola quando parlo col mio figlio.
Desideri lavorare al tuo Noble Goal? Scopri le sue altre caratteristiche in questo articolo e video https://www.6seconds.org/2017/08/29/pursue-noble-goals/